FEDERICA GONNELLI

Bacca noir 2012 Organza dipinta e cotone su foto cm 103x103
Bio-logica dittico 2006 Organza stampata e foto cm 156x86x6
Bobolfly 1 Organza stampata e foto cm 47x62
Bobolfly 2 Organza stampata e foto cm 47x62
Frammenti 2005 Organza stampata su carta e legno cm 100x100x5
Ricam-io Organza stampata su carta e legno cm 110x80
La natura delle cose 2013 Organza dipinta su foto e legno cm 235x295
Madame Butterfly Organza stampata e foto cm 180x115-180x575
Tri-ricam-io trittico 2008 Organza dipinta su foto cm 90x180x5
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BIOGRAFIA

FEDERICA GONNELLI

Firenze 1981. Vive e lavora tra Firenze e Prato.

A Firenze trascorre l'infanzia giocando con fili e stoffe, elementi inscindibili che per l’artista hanno un’unica base, il disegno. Se infatti da piccola il suo obiettivo era “creare abiti”, crescendo è mutato in “creare arte”. Il passaggio all’Accademia di Belle Arti di Firenze coincide con la riscoperta dei suoi giochi d'infanzia. Dopo aver sovrapposto velature di colori, carte, elementi vegetali e fili sulla tela, l’artista decide di sfruttare lo spessore del telaio trasformandolo in una scatola all’interno della quale si aveva lo spazio necessario per porre i vari elementi ed infine rivestire la composizione con un velo d’organza. Dal 2001, infatti, ha sviluppato una profonda ricerca sul rapporto contenuto-contenitore che si snoda intorno alla relazione tra opera d’arte e corpo e tra corpo. La spiccata tridimensionalità rafforza il legame tra contenuto e contenitore e sul velo d’organza appaiono immagini e figure che si sovrappongono e instaurano un dialogo con gli oggetti contenuti.
Contemporaneamente, questa ricerca di spazio ha portato l’artista ad ampliare i progetti e ad affiancare alla realizzazione delle opere tridimensionali performance, installazioni e video-installazioni. Il video le ha permesso di superare il concetto di contenitore reale per aderire a quello di contenitore virtuale, nel quale le immagini scorrono leggere e semitrasparenti mantenendo così gli aspetti più tipici del suo lavoro.

Dal 2015 partecipa a diverse residenze d'artista presso la Fondazione Pino Pascali (Mola di Bari), The BoCs (Castelbottaccio, Campobasso), Vis à Vis Fuoriluogo 19 (Vimercate, Monza e Brianza), V_Air Museo Must (San Sperate, Cagliari), Future Frontiers (Zumpano, Cosenza).
Presso la galleria Art Forum di Bologna ha partecipato nel 2014 alla doppia personale Il corpo che abito con Virginia Panichi e nel 2013 alla collettiva Think Pink.

FEDERICA GONNELLI

Born in Florence in 1981. She lives and works between Florence and Prato.


In Florence she spent her childhood playing with threads and fabrics, inseparable elements which for the artist have a single basis, drawing. In fact, if as a child her goal was "to create clothes", as she grew up it changed to "to create art". Her transition to the Academy of Fine Arts in Florence coincides with the rediscovery of her childhood games. After having superimposed glazes of colours, papers, plant elements and threads on the canvas, the artist decides to exploit the thickness of the frame by transforming it into a box within which there was the necessary space to place the various elements and finally cover the composition with an organza veil. Since 2001, in fact, she has developed a profound research on the content-container relationship which revolves around the relationship between a work of art and the body and other body. The marked three-dimensionality strengthens the link between content and container and images and figures appear on the organza veil which overlap and establish a dialogue with the objects contained.
At the same time, this search for space has led the artist to expand her projects and to combine the creation of three-dimensional works with performances, installations and video installations. Her video allowed her to overcome the concept of a real container to adhere to that of a virtual container, in which the images flow lightly and semi-transparently, thus maintaining the most typical aspects of her work.


Since 2015 she has participated to various artist residencies at the Pino Pascali Foundation (Mola di Bari), The BoCs (Castelbottaccio, Campobasso), Vis à Vis Fuoriluogo 19 (Vimercate, Monza and Brianza), V_Air Museo Must (San Sperate, Cagliari) , Future Frontiers (Zumpano, Cosenza).
At the Art Forum gallery in Bologna she participated in the double solo exhibition Il corpo che abito with Virginia Panichi in 2014 and in the collective Think Pink in 2013.







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