Stefano Scheda

Roll'n'roll 2009 Stampa lambda cm 40x60
Caditoia 2009 Stampa lambda su alluminio cm 40x60
Bimbo e monete Stampa lambda cm 40x60
Fuoridentro 2005 Stampa lambda cm 40x60
Fuoridentro 2 Fuoridentro 2 stampa lambda su cm 30x45
Made in Italy 2010 Stampa lambda cm 40x60
Made in Italy 2 2010 Stampa lambda cm 40x60
Roll'n'roll nudo vestito Stampa lambda cm 160x80
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STEFANO SCHEDA
Nato a Faenza nel 1957. Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1980. Vive e lavora a Bologna, dove ricopre l'incarico di docente di decorazione all'Accademia di Belle Arti.
È stato docente di decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Ha esposto per la prima volta nel 1972. Le storie esemplificano un importante gruppo di opere realizzate da Stefano Scheda dal 1999, molte delle quali realizzate negli anni 2000 e 2001. Un processo di selezione durato quasi un anno ha reso possibile l'articolazione delle opere in una sequenza che offre all'osservatore trasversale approcci e connessioni tra ogni opera.
Sono stati realizzati durante i mesi estivi su una spiaggia o in un contesto di paesaggi industriali, a volte futuristici, cantieri non ancora demoliti nella periferia di Bologna: luoghi in cui Stefano Scheda era libero di mettere in scena la sua concezione del nudo nello spazio - una libertà che è non interpretare come una situazione di liberazione della sessualità o dell'erotismo. Pertanto, non ciò che potresti trovare così spesso in molte nude presentazioni del male, ma la libertà di una corporeità integrata, non frammentata, inserita casualmente in uno spazio. È un dato di fatto, Stefano Scheda sviluppa un tema asistematico-esistenziale: per se stesso, il nudo è espressione di un'identità che è rimasta invariata nei secoli. Da molto tempo questa è la chiave indelebile delle "storie" dell'artista, delle sue narrazioni con figure. Esiste un dialogo, di fatto, una dialettica tra le regole fornite dall'artista e le interpretazioni spaziali dei modelli, così da introdurre una condizione di equilibrio instabile e variabilità impercettibile da parte dello spettatore.
L'essere umano nell'opera di Stefano Scheda è “l'uomo”, il corpo maschile nello spazio, se ti piace l'homo in circulo di Leonardo, e contemporaneamente il dialogo reciproco tra i corpi è rilevante per lui. I modelli non hanno legami biografici né di altro genere. Si sono incontrati spesso - per la prima e ultima volta - nei tableaux vivants messi in scena da Stefano Scheda, oltre a non essere consapevoli del linguaggio del corpo che hanno articolato sotto la direzione di Scheda. Non è interessato ai modelli professionali così spesso incontrati nella fotografia contemporanea. Nella coreografia di Scheda gli aspetti fisionomici sono totalmente in linea con il corpo nella progettazione scenica delle sue composizioni suggestive.
Ultimamente, Scheda inserisce i suoi oggetti di scena come cornici o ammiratori per creare un raffinato gioco di "immagini in immagini". Tutte le regole di comportamento proposte da Scheda sono interpretate ed espresse individualmente dai modelli, ed è proprio questo gioco di cognizioni e intuizioni, di sentimento e di riflessione che garantisce la qualità delle opere di Scheda.

Mostre personali principali:
2016, Artefiera, AF Gallery, Bologna;
2013, Riflessoelettorale, MHB Home Gallery, Ferrara;
2012, NaturalGioco, Sponge Living Space, Pergola;
2012, (PU)T(r)atto, Spazio menomale, Bologna;
2010, Rassegna Maravee Piran - Village Tour. La casa dell'ospite 3, Pirano;
2009, Doppiosguardo, Galleria Il Milione, Milano;
2009, Casa dell'ospite 2, Installazione Casbah, Fiera Off, Bologna;
2008, Oltredimora, LipanjePuntin arte contemporanea, Trieste;
2008, Casa dell'ospite 1, Installazione, innovetion valley, Bassano del Grappa;
2007, Fuoridentro 5, Galleria Ugo Ferranti, Roma;
2007, Stefano Scheda - 1:1, Tobe Art Space, Torino;
2006, Meteo 2004 - The reality show of Hallucination, ZKM, Karlsruhe;
2006, Fuoridentro 4, Galleria dell'artistico, Treviso;
2005, Fuoridentro 3, Fuori Biennale, Venezia;
2005, Intime Visioni, Galleria Joyce & Co, Genova;
2004, Fuoridentro 2, G.A.M., Bologna;
2004, Fuoridentro 1, Vicenza;
2003, Erdbeerfeld, Lipsia;
2003, No landing Place, BencivArt Gallery, Pesaro;
2003, Stefano Scheda, Studio Vali Design, Londra;
2003, Dark Room, Galleria Ugo Ferranti, Roma;
2002, Histories 2, Galleria LipanjePuntin, Trieste;
2002, Histories 1, Studio Cristofori, Bologna;
2001, Siti, Galleria Ugo Ferranti, Roma

Mostre collettive principali:
2015, Nature. Arte ed ecologia, Galleria civica di Trento, Trento;
2015, Marradi Campana Infesta Edizione 1 - (s)nodo, Teatro degli animosi, Marradi;
2015, Nel cuore del corpo: estasi, passioni, parole, Monastero della croce di fonte Avellana, Serra Sant'Abbondio;
2014, Smalltown Boy, Studio Cloud 4, Bologna;
2013, Il corpo solitario. L'autoscatto nella fotografia contemporanea, Museo della città, Bari;
2012, One minute tree update, Il Giardino di Pianamola - Nature and art project, Bassano Romano;
2012, De rerum natura, Galleria de faveri arte - LAB610 XL, Sovramonte;
2012, Sorolla's garden, MLB Home Gallery, Ferrara;
2011, Ossessione verde, LAB610 XL, Sovramonte;
2011, Identità, Galleria Ugo Ferranti, Roma;
2011, Fratelli in Italia, Palazzo Rasponi, Ravenna;
2011, Pure water vision, Auditorium Conciliare, Roma;
2011, Motion of Nation, VM21Arte Contemporanea, Roma;
2011, Save our Skiers 2, LAB610 XL, Sovramonte;
2010, Finalisti, Auditorium Conciliare, Roma;
2010, Voglio la neve in agosto, Galleria de Faveri Arte, Belluno;
2010, One minute tree, Il Giardino di Pianamola, Bassano Romano;
2010, S.O.S. Save our Skiers, Galleria de Faveri Arte, Belluno;
2010, Scherzo, satira, ironia, Kunsthverein, Augsburg;
2009, Das Porträt. Fotografie als Bühne, Kunsthalle Wein, Vienna;
2009, Treasures of Gay Art, The Leslie/Lohman Gay Art Foundation, New York;
2009, Sammelust - Il piacere del collezionista, CACT Centro d'Arte Contemporanea, Ticino;
2008, Biennale di Alessandria - Shapes of Time, Biennale di Alessandria, Alessandria;
2008, Transit, Tufano Studio 25, Milano;
2008, Cangianti fluttuanze, Galleria Il Milione, Milano;
2008, Riserva creativa exhib, hangar Audi, Trento;
2008, 70% acqua. Videoinstallazioni, Casina delle rose, San Casciano dei Bagni;
2008, La memoria dell'acqua, Museo delle Valli, Argenta;
2007, Il Corpo del Reato: la Reclusione, CACT Centro d'Arte Contemporanea, Ticino;
2007, Bellinzona Suoni e visioni, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, San Marino;
2007, Frail, Hyunnart Studio Arte Contemporanea, Roma;
2007, Sono passato a trovarti ma non c'eri, Il Torchio, Milano;
2007, Oggetto Liquido, Vicenza Arte, Vicenza;
2006, Biennale adriatica arti nuove, San Benedetto del Tronto;
2006, Other families, Palazzo Cavour, Torino;
2006, Suoni e visioni, Villa Croce, Genova;
2006, Fotosintesi, Different places, Piacenza;
2005, Arte in Italia, Museo della Permanente, Milano;
2005, How to become a star?, Palazzo Squarzi, Vicenza;
2005, Landschaft als metapher, Ursula Blickle Foundation, Kraichtal-Unterowisheim;
2005, Bologna Contemporanea, Galleria d'Arte Moderna, Bologna;
2005, Suoni e visioni, II Edizione, Galleria Roberto Rotta Farinelli, Genova;
2005, Posizioni Attuali dell'Arte Italiana, Fondazione VAF, Goppingen;
2005, Talent, Technology, Tolerance, Future Show '05, Milano;
2005, Atti osceni, Different places, Bologna;
2004, Male Bodies, Borders Gallery, Londra;
2004, Svestiti Usciamo, Idea in fabbrica, Bologna;
2004, Fuori Luogo 9, Pinacoteca Dinamica, Campobasso;
2004, La caffettiera del masochista, Asa Studio Albanese, Vicenza;
2004, "Querschnitt Sezione Trasversale", Gas Art Gallery, Torino;
2004, Reality From My Point of View, Palazzo Poggi, Bologna;
2004, A nudo, Palazzo Bice Piacentini, San Benedetto del Tronto;
2004, Un solo mare di tanti mari, Ospedale dei crociati, Molfetta;
2004, Corpi rituali, Palazzo Piazzoni, Vittorio Veneto;
2003, "D'Après". Da Anzinger a Warhol, Gas Art Gallery, Torino;
2003, Gli Altri, Gas Art Gallery, Torino;
2002, Effimera, Villa delle Rose, Bologna;
2002, Una Babele postmoderna, Galleria San Ludovico, Parma;
2002, L'altra metà del cielo, Mücsarnok, Budapest;
2002, Desire, Galleria d'Arte Moderna, Bologna;
2001, Art&Sport, ex Convento di San Francesco, Salento;
2001, 8 artisti, 8 critici, 8 stanze, Villa delle Rose, Bologna;
2000, Still in Motion, Palazzo Frisacco, Udine;
2000, Codici virtuali, Salara, Bologna

STEFANO SCHEDA
Born in Faenza in 1957. He graduated at Bologna’s Academy of Fine Arts in 1980. He lives and works in Bologna, being professor of 'Decorations' at the Academy of Fine Arts.
He was a professor of decoration at Brera’s Academy of Fine Art. He first exhibited in 1972. Stories exemplify an important group of works realised by Stefano Scheda since 1999, several of them having been carried out in the years 2000 and 2001. A process of selection that lasted almost one year had made possible the articulation of the works in a sequence which offers to the observer transversal approaches and connections between each work.
They were realised during the summer months on a beach or in a context of industrial, sometimes futuristic landscapes, building sites not yet dismantled in the outskirts of Bologna: places where Stefano Scheda was wholly free to stage his conception of the nude in the space – a freedom that is not to interpret as a situation of released sexuality or eroticism. Therefore, it's not what you could so often find in many nude presentations of evil, but the liberty of an integrate, not fragmented corporeity fortuitously inserted in a space. As a matter of fact, Stefano Scheda does devise asystematic-existential theme: for him, the nude is an expression of identity that has remained unchanged in centuries. Since long ago, this is the enduring key of the artist’s “stories”, his narrations with figures. There is a dialogue, actually, a dialectic between the rules given out by the artist and the spatial interpretations by the models, so to introduce a condition of unstable equilibrium and variability imperceptible by the spectator.
The human being in the work of Stefano Scheda is “the man”, the male body in the space, if you like Leonardo’s “homo in circulo”, and simultaneously the mutual dialogue between the bodies is relevant for him. The models have neither biographical nor other links whatsoever. They met often – for the first and last time – in the tableaux vivants staged by Stefano Scheda, besides being unaware of the body language they articulated under Scheda’s direction. He is uninterested in the professional models so often encountered in contemporary photography. In Scheda’s choreography the physiognomical aspect gives totally way to the body in the stage-designing of his suggestive compositions.
Lately, Scheda inserts in his works props, such as frames or mirrors to create a refined play of “images in images”. All the rules of behaviour proposed by Scheda are individually interpreted and expressed by the models, and it is precisely this play of cognitions and intuitions, of feeling and reflection that guarantees the quality of Scheda’s works.

Main Solo Exhibitions:
2016, Artefiera, AF Gallery, Bologna;
2013, Riflessoelettorale, MHB Home Gallery, Ferrara;
2012, NaturalGioco, Sponge Living Space, Pergola;
2012, (PU)T(r)atto, Spazio menomale, Bologna;
2010, Rassegna Maravee Piran - Village Tour. La casa dell'ospite 3, Pirano;
2009, Doppiosguardo, Galleria Il Milione, Milan;
2009, Casa dell'ospite 2, Installazione Casbah, Fiera Off, Bologna;
2008, Oltredimora, LipanjePuntin arte contemporanea, Trieste;
2008, Casa dell'ospite 1, Installazione, innovetion valley, Bassano del Grappa;
2007, Fuoridentro 5, Galleria Ugo Ferranti, Rome;
2007, Stefano Scheda - 1:1, Tobe Art Space, Turin;
2006, Meteo 2004 - The reality show of Hallucination, ZKM, Karlsruhe;
2006, Fuoridentro 4, Galleria dell'artistico, Treviso;
2005, Fuoridentro 3, Fuori Biennale, Venice;
2005, Intime Visioni, Galleria Joyce & Co, Genoa;
2004, Fuoridentro 2, G.A.M., Bologna;
2004, Fuoridentro 1, Vicenza;
2003, Erdbeerfeld, Lipsia;
2003, No Landing Place, BencivArt Gallery, Pesaro;
2003, Stefano Scheda, Studio Vali Design, London;
2003, Dark Room, Galleria Ugo Ferranti, Rome;
2002, Histories 2, Galleria LipanjePuntin, Trieste;
2002, Histories 1, Studio Cristofori, Bologna;
2001, Siti, Galleria Ugo Ferranti, Rome

Main Group Exhibitions:
2015, Nature. Arte ed ecologia, Galleria civica di Trento, Trento;
2015, Marradi Campana Infesta Edizione 1 - (s)nodo, Teatro degli animosi, Marradi;
2015, Nel cuore del corpo: estasi, passioni, parole, Monastero della croce di fonte Avellana, Serra Sant'Abbondio;
2014, Smalltown Boy, Studio Cloud 4, Bologna;
2013, Il corpo solitario. L'autoscatto nella fotografia contemporanea, Museo della città, Bari;
2012, One Minute Tree Update, Il Giardino di Pianamola - Nature and art project, Bassano Romano;
2012, De rerum natura, Galleria de Faveri arte - LAB610 XL, Sovramonte;
2012, Sorolla's garden, MLB Home Gallery, Ferrara;
2011, Ossessione verde, LAB610 XL, Sovramonte;
2011, Identità, Galleria Ugo Ferranti, Rome;
2011, Fratelli in Italia, Palazzo Rasponi, Ravenna;
2011, Pure water vision, Auditorium Conciliare, Rome;
2011, Motion of Nation, VM21Arte Contemporanea, Rome;
2011, Save Our Skiers 2, LAB610 XL, Sovramonte;
2010, Finalisti, Auditorium Conciliare, Rome;
2010, Voglio la neve in agosto, Galleria de Faveri Arte, Belluno;
2010, One Minute Tree, Il Giardino di Pianamola, Bassano Romano;
2010, S.O.S. Save Our Skiers, Galleria de Faveri Arte, Belluno;
2010, Scherzo, satira, ironia, Kunsthverein, Augsburg;
2009, Das Porträt. Fotografie als Bühne, Kunsthalle Wein, Vienna;
2009, Treasures of Gay Art, The Leslie/Lohman Gay Art Foundation, New York;
2009, Sammelust - The pleasure of the collector, CACT Centro d'Arte Contemporanea, Ticino;
2008, Biennale di Alessandria - Shapes of Time, Biennale di Alessandria, Alessandria;
2008, Transit, Tufano Studio 25, Milan;
2008, Cangianti fluttuanze, Galleria Il Milione, Milan;
2008, Riserva creativa exhib, hangar Audi, Trento;
2008, 70% acqua. Videoinstallazioni, Casina delle rose, San Casciano dei Bagni;
2008, La memoria dell'acqua, Museo delle Valli, Argenta;
2007, Il Corpo del Reato: la Reclusione, CACT Centro d'Arte Contemporanea, Ticino;
2007, Bellinzona Suoni e visioni, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, San Marino;
2007, Frail, Hyunnart Studio Arte Contemporanea, Rome;
2007, Sono passato a trovarti ma non c'eri, Il Torchio, Milan;
2007, Oggetto Liquido, Vicenza Arte, Vicenza;
2006, Biennale adriatica arti nuove, San Benedetto del Tronto;
2006, Other families, Palazzo Cavour, Turin;
2006, Suoni e visioni, Villa Croce, Genoa;
2006, Fotosintesi, Different places, Piacenza;
2005, Arte in Italia, Museo della Permanente, Milan;
2005, How to become a star?, Palazzo Squarzi, Vicenza;
2005, Landschaft als metapher, Ursula Blickle Foundation, Kraichtal-Unterowisheim;
2005, Bologna Contemporanea, Galleria d'Arte Moderna, Bologna;
2005, Suoni e visioni, II Edizione, Galleria Roberto Rotta Farinelli Genoa;
2005, Posizioni Attuali dell'Arte Italiana, Fondazione VAF, Goppingen;
2005, Talent, Technology, Tolerance, Future Show '05, Milan;
2005, Atti osceni, Different places, Bologna;
2004, Male Bodies, Borders Gallery, London;
2004, Svestiti Usciamo, Idea in fabbrica, Bologna;
2004, Fuori Luogo 9, Pinacoteca Dinamica, Campobasso;
2004, La caffetteria del masochista, Asa Studio Albanese, Vicenza;
2004, "Querschnitt Sezione Trasversale", Gas Art Gallery, Turin;
2004, Reality From My Point of View, Palazzo Poggi, Bologna;
2004, A nudo, Palazzo Bice Piacentini, San Benedetto del Tronto;
2004, Un solo mare di tanti mari, Ospedale dei crociati, Molfetta;
2004, Corpi rituali, Palazzo Piazzoni, Vittorio Veneto;
2003, "D'Après". Da Anzinger a Warhol, Gas Art Gallery, Turin;
2003, Gli Altri, Gas Art Gallery, Turin;
2002, Effimera, Villa delle Rose, Bologna;
2002, Una Babele postmoderna, Galleria San Ludovico, Parma;
2002, L'altra metà del cielo, Mücsarnok, Budapest;
2002, Desire, Galleria d'Arte Moderna, Bologna;
2001, Art&Sport, ex Convento di San Francesco, Salento;
2001, 8 artisti, 8 critici, 8 stanze, Villa delle Rose, Bologna;
2000, Still in Motion, Palazzo Frisacco, Udine;
2000, Codici virtuali, Salara, Bologna

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