COMUNICATO STAMPA
A Francesca Randi ( Cagliari 1976) la passione per la scrittura creativa ha infuso il piacere del racconto per immagini nei suoi cicli fotografici e anche nei suoi toys. È quindi corretto definire la sua un’arte narrativa di ispirazione onirica, con un immaginario che richiama il Realismo Fantastico, il tema del doppio e del Perturbante, espressi da Freud e ripresi dal cinema di Kubrick. I suoi scatti sono come capitoli di un libro, coerenti ed esaustivi, e mostrano personaggi che di recente sono spesso ripresi di spalle o ridotti in sagome nere con un gioco calcolato di luci e ombre, perché ha la priorità di portare l’attenzione sulle anime più che suoi corpi. In Iniziazione, l’artista narra di un viaggio iniziatico che parte da gabbie dove il rosa è il colore della costrizione per andare verso la conquista della libertà, di spazi fisici e mentali.
[Testo di Adriana Soldini]
Download PDF